CHIASSO - Un nuovo corso, per sognare in grande. Giancarlo Camolese qualche mese fa disse no al Chiasso, perché, come spiega, «in quel momento ci voleva qualcuno che conoscesse il campionato: vanno fatte scelte non solo per avere un contratto, ma che siano anche logiche»: arrivò Schällibaum, salvò i rossoblù. Il suo addio è storia di pochi giorni fa, come l'arrivo di Camolese. Oggi il nuovo tecnico è stato presentato alla stampa. «Sono il ds più felice del mondo», ha dichiarato Fabio Galante, che da Camolese è stato allenato. La dirigenza, rappresentata da Antonio Cogliandro, fa spallucce di fronte al qualche critica della stampa su un altro tecnico italiano, convinta di aver scelto il meglio, e disposta, se sarà il caso, a fare altri investimenti a gennaio.Camolese, giacca e cravatta sopra un paio di jeans, si è presentato con spontaneità e gentilezza, con una parola per tutti coloro che, alla fine, lo incalzavano con domande di vario tipo. «È un onore essere in un club con 110 anni di storia. Mario Persichino ha trovato le parole giuste per coinvolgermi e convincermi, ho capito e condivido le ambizioni del Chiasso: per raggiungerle bisognerà lavorare molto».