La diretta Facebook è nata per caso. “Sono abbonato, vado a vedere quasi tutte le partite in casa del Lugano. Ero alla Resega, era la prima di campionato, la prima non trasmessa dalla RSI… Se penso a mio nonno che ha più di 80 anni, è sempre andato alla pista, ora non se la sente più e vedeva il derby in tv, l’ho vissuta come una coltellata. Non è colpa di RSI, intendiamoci, è UPC che va contro gli interessi dei tifosi. Avendo la pagina Facebook con 400 mi piace, ho deciso di fare una diretta dell’inizio, e dei primi minuti. Ma come succede con le cose non previste, la tensione data dalla diretta era sempre maggiore, con 4, 5 visualizzazioni, poi condivisioni su condivisioni e 150 persone alla fine del primo tempo. Così ho continuato, però la soluzione non è questa”. Dunque, è stato un episodio isolato. “Non lo farò più, voglio ripeterlo. Non conosco eventuali ripercussioni legali, anche se a livello internazionale in molti fanno qualcosa di simile, filmando anche la tv: in qualche modo, immagino verranno bloccati. E la soluzione non è quella, anche se diverse persone mi hanno chiesto di proseguire…”.