IN VETRINA
Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità
L’architetto Irene Roncone racconta le novità del Cersaie 2025 e il nuovo showroom tra sostenibilità, piccoli formati e grandi marchi: “In un mondo dove il di più sembra essere sinonimo di valore, noi ricerchiamo il pregio della selezione”

di Irene Roncone
Architetto - Gehri Rivestimenti 

Parlando di novità, quale luogo migliore del Cersaie 2025, la fiera della ceramica,  per comprendere la direzione delle aziende nelle proposte innovative.
Tanti sono i materiali e tante sono le collezioni che il mercato accoglie ogni anno. Sta alla competenza e ai propositi, individuare il filo conduttore che sta alla base della proposta. Accogliere quanto di più vicino agli ideali dell’azienda e lasciarsi permeare dalle avanguardie più interessanti; è stato questo il nostro approccio nel selezionare cosa introdurre nella Sala Mostra e, di conseguenza, nei progetti della nostra stimata clientela.

Uno dei temi fondamentali è stato quello della sostenibilità. Il gruppo Iris, matrice della firma Graniti Fiandre, propone un’innovativa concezione di inchiostri ad acqua che, senza scendere in chimici tecnicismi, permette un’ottima risoluzione
dell’immagine, abbattendo completamente le emissioni. Una novità questa, applicata retroattivamente a tutte le collezioni. Scelta perfettamente in linea con la visione della nostra azienda, dove sviluppo e sostenibilità coesistono.
Graniti Fiandre, un’esclusiva Gehri per il Ticino, si riconferma una scelta vincente, permettendoci di offrire ai nostri clienti una ceramica di altissima qualità, dagli effetti marmo sempre oltre la contemporaneità e dalle texture, colori e profondità materiche in grado di restituire superfici ceramiche di straordinaria intensità visiva.

L’innovazione può manifestarsi non solo nelle tecnologie, ma anche nelle collaborazioni illustri, nell’andare oltre la superficie per intessere legami con l’arte e l’operato umano, usando come agente la ceramica. Queste prerogative hanno
portato il marchio Coem a intessere una collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, producendo una ceramica di alta qualità che fa da struttura a un effetto lapideo unico nel suo genere, cavato e utilizzato per un
unico grande sogno: il capolavoro della cattedrale. La nostra puntuale selezione accompagna a questa particolarissima collezione molti effetti pietra che, Coem, traspone in ceramica offrendo a tutte le superfici l’eleganza e la qualità icastica
della pietra.

La riproduzione della progressista verosimiglianza degli effetti pietra e marmo non è l’unica innovazione nel campo delle ceramiche che trova spazio nel nostro Showroom. Uno dei nostri partner di maggior rilievo, Atlas Concorde, trasforma il
tema dell’imitazione in progettazione. Lo fa con Nyra, la collezione effetto pietra che non ricalca la natura ma con, occhio biofilico e avanguardista, progetta una superficie originale dall’estetica sofisticata. Perfetta, con le sue trame, venature e dettagli, in spazi destinati ad evocare il benessere e la multi-sensorialità.

Una delle “grandi” novità che si unisce alle precedenti sono i piccoli formati, protagonisti indiscussi del nostro Cersaie 2025. La ricerca di nuovi stimoli e nuove realtà che rispondano alle contemporanee esigenze, è sicuramente una strategia
che in Gehri adottiamo con metodo. Diversi sono stati i marchi che abbiamo studiato per aprire le porte della nostra Sala Mostra alle innovazioni di questi formati.
WOW Tiles è sicuramente una sorpresa in questo genere. Tantissime collezioni, perfette per progettare spazi dal carattere unico e sartorialmente personalizzato per ogni intenzione. La tipologia è sicuramente fautrice di un design esclusivo e di
dettagli finemente curati.

Anche Fioranese, marchio appartenente al gruppo Coem, integra i formati piccoli, in particolare a listello, nella sua sofisticata gamma, che proponiamo con orgoglio. Attraverso la collezione “TrattiFioranese incorpora la luce come elemento
costitutivo dei rivestimenti. Lo fa attraverso la tridimensionalità delle superfici, in 
modo da generare luci ed ombre modellanti lo spazio, sempre in movimento e in connessione con l’ambiente e i suoi cambiamenti, nel corso del giorno e delle stagioni.

In conclusione: verosimiglianza e versatilità sono stati criteri cardine nella scelta di cosa integrare nella Sala Mostra. In un mondo dove il “di più” sembra essere sinonimo di valore, alla Gehri si ricerca il pregio della selezione. Qualità,
abbinamenti studiati, equilibri calibrati sono gli elementi per restituire uno spazio espositivo funzionale alla valorizzazione di prodotti interessanti, senza affollamento.

Il risultato del nuovo Showroom è di evocare un mondo, un’idea e atmosfere che, attraverso scelte oculate, raccontano prodotti stimolanti e la nostra artigianalità nel saperli lavorare. Facendoli così vivere all’interno degli ambienti progettati e negli spazi desiderati.

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