LETTURE
La pastora illegale. Storia di una donna coraggiosa  
La storia di Greti Caprez-Roffler (1906-1994), prima pastora protestante della Svizzera. Donna in un mondo di uomini, non ha paura di rivendicare una posizione centrale e di lottare contro la visione patriarcale della società, religiosa e non

A pagina 66 de La pastora illegale c’è una foto curiosa, scattata in un’aula universitaria. La stanza è gremita di giovani in giacca e cravatta e al centro spicca una figura minuta che si confonde nella massa e al contempo attira gli sguardi su di sé, punto focale dell’immagine.

È un po’ così la vita di Greti Caprez-Roffler, donna in un mondo di uomini che non ha paura di rivendicare una posizione centrale. La sua vita è stata insieme avventurosa e assolutamente normale.

Nata nel 1906 in un villaggio della Prettigovia, figlia di un pastore protestante, si dedica allo studio della teologia, prima donna grigionese a farlo. Si sposa a ventitré anni con un ingegnere e con lui passa un anno in Brasile, dove si prepara agli esami portando avanti la prima gravidanza. In anni in cui la chiesa protestante discuteva del ruolo della donna nella vita pastorale, Greti ottiene la nomina a pastora – prima in tutta la Svizzera – a Furna, il piccolo villaggio dei nonni materni.

Inizia così la lotta contro la visione patriarcale della società, religiosa e non, portata avanti una vittoria dopo l’altra, grande (come la nomina a pastora) o piccola (come il diritto di portare i pantaloni) che sia.

Nel libro ci sono numerose fotografie della protagonista, che accompagnano la narrazione della sua vita come istantanee sul passato. In realtà nella fotografia a pagina 66 non c’è Greti, e non sappiamo chi sia quella ragazza che nel 1916 era seduta in un’aula del Politecnico di Zurigo. Ma avrebbe potuto essere lei, e questo basta.

 

Christina Caprez, La pastora illegale. Vita di Greti Caprez-Roffler (1906-1994) - Collana I Cristalli, traduzione
di Gabriella Soldini, prefazione di Daria Pezzoli-Olgiati - Armando Dadò editore, 28 Fr.-

 

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Bonatti: "La coppia sopravviverà se... Donne, l'ultimo confronto non serve, salvatevi"

CRONACA

"Detesto i tabù e credo nella Sorellanza". Angela Notari e la maternità: "Saremo libere quando..."

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025