UDC sconfitto sull'asilo

BERNA - Giornata fiume ieri al Consiglio Nazionale, tutta dedicata all'asilo. L'UDC voleva fare la parte del leone, presentando addirittura una sessantina di emendamenti. Invece, neppure uno è passato, facendo sì che il partito sia il grande sconfitto della giornata. Dopo la decisione di bocciare la non entrata in materia e di rinvio al Governo della revisione del settore dell'asilo, avevamo contattato Pierre Rusconi, il quale sul nostro portale aveva dichiarato di avere speranze sulla moratoria proposta. Ebbene, non è stato accontentato, perché diversamente da quanto desiderava, si è deciso che le domande d'asilo saranno esaminate in 100-140 giorni, con i rifugiati collocati in appositi centri creati dalla Confederazione (su cui Comuni e Cantoni saranno consultati ma senza la possibilità di opporsi). Ciò che a Rusconi non piaceva è l'avvocato d'ufficio gratuito, che assisterà la persona durante la procedura, che secondo il Consigliere Nazionale UDC servirà solo a intasare ancor di più le procedure amministrative. Simonetta Sommaruga, dunque, che aveva presentato questo progetto, esulta. Bocciata anche la proposta dei Verdi di reintrodurre la possibilità di presentare le domande d’asilo nelle ambasciate, così da evitare che i migranti si affidino ai passatori. A far prevalere per il no è stata la paura che le ambasciate all'estero, senza coordinamento internazionale, si sarebbero trovate sommerse di richieste.