“Il Consiglio federale è incaricato di prendere tutte le misure necessarie affinché il Corpo Guardie di Confine (CGCF), nell’ambito dell’attività legata ai flussi migratori, possa concentrarsi sul lavoro centrale di controllo della frontiera e di registrazione dei migranti, senza doversi occupare di attività collaterali connesse alla logistica e alla gestione della situazione straordinaria”, si legge. “Nello specifico è fuori luogo che le Guardie di Confine si occupino di trasporti di migranti, di sorveglianza di infrastrutture e di altre attività non direttamente connesse al mandato conferito dal quadro legislativo. Per queste attività di carattere logistico sono necessarie risorse straordinarie senza fare capo all'effettivo del CGCF”.