Infine che dire dei candidati, se non che tra illusionisti e chimere travestito da agnello ma che continuerà il saccheggio perpetrato da Hollande (Macron), tra una sinistra allo sfascio (Hamon) e comunisti utopici (Pouteau, Arthaud, Melanchon), tra idealisti che almeno avranno avuto il privilegio di esporre serie problematiche (Lassalle, Asselineau, Dupont-Aignan), rimangono il candidato della destra indagato (Fillon) e la Le Pen che come di consueto si ritrova tutti i partiti in caso di ballotaggio a giocarle contro, solo per non farla accedere al potere, dove magari risolverebbe quello che destra e sinistra non hanno fatto. E’ giunta l'ora di votare la persona che rispetterà l'art.5 della Costituzione Francese : “Il Presidente della Repubblica vigila al rispetto della Costituzione. Assicura, tramite il suo arbitraggio, il funzionamento regolare dei poteri pubblici e la continuità dello stato. E' il garante dell'indipendenza nazionale, dell'integrità del territorio e del rispetto dei trattati.” , e non gente che continuerà le disastrose politiche degli ultimi 30 anni che hanno portato ai disastri odierni. Personalmente sono ancora indeciso a quale valido candidato affidare il mio consenso come molti miei connazionali visto le delusioni del passato.