Fonio, in particolare, conosce abbastanza bene la realtà dei campi profughi in Grecia, dove sarebbero mandati i due giovani. Lo scorso anno ha compiuto, assieme al suo attuale presidente di partito Fiorenzo Dadò, un viaggio a Idomeni, che lo colpì molto. “Conoscendo la realtà greca, avendo visitato lo scorso anno insieme a Fiorenzo Dadò alcuni campi profughi a ridosso con la Macedonia, possiamo confermare lo stato di disagio e profondo abbandono in cui sono lasciati i profughi, specialmente quelli in giovane età e non accompagnati dai genitori. Lo stato di abbandono accompagnato dall’automatismo della concessione dell’asilo giustificano misure straordinarie di accoglienza in Svizzera di questa famiglia”, scrive infatti.