Si ricorderà la bagarre di qualche settimana fa, definita anche la guerra dei bus. La ditta si era vista esclusa dal concorso per il servizio, non avendo un CCL, ma aveva rivolto comunicati di fuoco al Governo, in particolar modo al DECS e a Manuele Bertoli, portando i suoi mezzi di fronte alle scuole e creando caos. Anche il membro del CdA e consigliere comunale leghista di Lugano Enea Petrini aveva pesantemente attaccato il Ministro, salvo poi abbassare i toni quando la vicenda si avviava a una conclusione.