Ecco chi sono gli "ignoti trasportatori". Presenti anche i mezzi delle Autolinee Regionali Luganesi

Le ARL, al centro di una polemica per essersi visti togliere il trasporto dei ragazzi delle medie di Pregassona, sono stati sostituiti dalla Principe Viaggi SA. Da cui abbiamo avuto conferma, ma non ulteriori informazioni. Intanto i salari...

PREGASSONA - Primo giorno di scuola per gli allievi ticinesi, e fra loro anche per quelli delle scuole medie di Pregassona, finiti al centro di una contesa nei giorni scorsi. Alle Autolinee Regionali Luganesi è stato tolto l'appalto per il loro trasporto, poiché non aveva tutti i requisiti per accedere al nuovo concorso: in particolare manca il CCL, anche se il direttore Bernasconi fa sapere che in reltà, per rispettare quanto richiesto dalal Confederazione alle aziende di trasporto pubblico, le ARL pagano quasi 10mila franchi annui in più rispetto a quanto stabilito dal CCL.

Intanto, chi si è presentato per portare avanti e indietro da scuola gli allievi di Pregassona?

Come si vede nella foto ecco un bus della Principe Viaggi.

Si tratta di un'azienda di Viganello, che da 16 anni "opera nel settore turistico con una pluriennale esperienza e grande affidabilità, organizza viaggi in pullman per gruppi, Scuole, Banche, Aziende, Associazioni sportive, Associazioni culturali, matrimoni, ecc... La nostra Agenzia mette a Vostra disposizione i suoi veicoli di trasporto ( con autista ) per varie trasferte e su richiesta è sempre disponibile per aiutarvi a pianificare itinerari e a cercare sistemazioni ( Alberghi ) adeguate per un piacevole soggiorno", si legge nel sito Internet.

Abbiamo contattato la Principe per avere la conferma che sono loro quelli che le ARL definivano "ignoti trasportatori".

La signora che ha risposto al telefono, alla nostra domanda "ora traspotate voi i ragazzi delle medie d Pregassona?", ha confermato, poi, a richiesta di maggiori informazioni (come capire se è un appalto momentaneo e come sono gli accordi), non si è sbilanciata. Ha sostenuto infatti che finché non sarà tutto più chiaro non possono rilasciare ulteriori dichiarazioni, precisando che l'azienda è stata autorizzata dal DECS.

Erano presenti sul posto anche i bus delle ARL, come minacciato nei giorni scorsi, che sono però rimasti vuoti.