"In tempo di Brexit, non stupisce la fibrillazione che ha accompagnato la nascita anomala di questo governo che si è preannunciato come euroscettico. L’Italia è membro del G7 ed è un paese strategico per la tenuta e i rapporti di forza interni all’Unione europea. La possibilità che il nuovo governo possa modificare gli equilibri fra i paesi UE, in particolare fra i paesi del Nord (Germania, Olanda, Paesi Scandinavi) quelli del Sud (Spagna, Francia, Italia, Grecia) in campo economico-finanziario, è vista con molta preoccupazione da Bruxelles, dalla Banca centrale europea e dal paese più potente dell’UE, ossia la Germania".