ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
11.01.2019 - 09:000

Dieci operazioni in due giorni, documenti falsi con un nuovo nome. Poi, la segnalazione di un cliente

Il piano del 31enne finito in manette per aver compiuto malversazioni per 15 milioni: una volta giunto a Panama avrebbe dovuto assumere una nuova identità. I soldi erano stati inviati su due conti di banche estere

LUGANO – Aveva agito in soli due giorni il 31enne arrestato a fine dicembre per aver sottratto 15 milioni alla Raiffeisen, presso cui lavorava. Un piano ben congeniato, difficile da scoprire perché sfruttava una serie di operazioni usuali, per cui nessuno ha rilevato nulla di particolare. Decisiva, come riporta la RSI, è stata la segnalazione di un cliente il 24 dicembre.

L’uomo pensava che nel periodo delle Feste sarebbe stato più semplice truffare passando inosservato. Ha così agito poco prima dell’inizio delle ferie, con 10 operazioni bancarie. 

I soldi andavano a finire su due conti di banche estere, intestati a prestanomi, almeno uno dei quali era una società, anche con bonifici fasulli. 

È poi partito per Panama, sperando di entrare in possesso rapidamente dei soldi, ma anche lì aveva un piano ben preciso. Avrebbe cominciato sul serio una nuova vita, con addirittura un’identità fasulla.

In rete aveva cercato anche di acquisire, infatti, documenti falsi col suo nuovo nome, racconta TeleTicino.

Ma trovare i conti bloccati lo ha spinto a costituirsi.

 

Tags
operazioni
nome
soldi
piano
documenti
conti
cliente
segnalazione
identità
dicembre
© 2024 , All rights reserved