CRONACA
La protesta di un edicolante. "Per non fomentare odio, non vendo Libero"
Il titolo sull'aumento degli omosessuali (chiamati gay) in accostamento alla diminuzione del PIL e fatturato ha fatto scalpore. Nel Mantovano, un esempio di quella che viene chiamata resistenza passiva

MANTOVA – Il titolo del quotidiano Libero di ieri ha lasciato il segno. Vari Arcigay sono insorti, i social pure, e questa mattina c’è chi si rifiuta di vendere il giornale.

Questa immagine, subito divenuta virale, proviene dal Mantovano. Un edicolante ha deciso di non mettere in vendita il quotidiano, e nel posto che solitamente gli viene riservato c’è un cartello.

“Per motivi diplomatici e per non fomentare odio inutile in questo mondo difficile, oggi in edicola non si vendono copie del quotidiano Libero”.

Una sorte, insomma, di resistenza passiva, la chiama qualcuno.

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