CRONACA
La judoka Margaux Pinot picchiata dal compagno-allenatore. "La morte mi ha sfiorata"
Il racconto dell'oro olimpico a Tokyo, che ha postato le immagini del volto tumefatto sui social: "Era ubriaco. Poi..."

FRANCIA – Il volto tumefatto, il naso storto e i lividi a oscurare uno sguardo cupo. Questo il ritratto della fotografia postata sui social dall'oro olimpico nel Judo Margaux Pinot, pestata violentemente dal suo allenatore e compagno Alain Schimitt, che di recente aveva ricevuto l'incarico di tecnico della squadra femminile israeliana.

Le immagini fanno impressione e impressionante è anche il racconto che l'atleta ha affidato a Le Parisien. "Era previsto che Alain passasse da me, avrei dovuto accompagnarlo all’aeroporto. Era ubriaco. Una volta arrivato, ha detto che non avrebbe più avuto bisogno di me e ha iniziato a insultarmi. Ero in dormiveglia, non capivo bene cosa stesse succedendo, ma la morte mi ha sfiorata".

Nel racconto emerge anche che Schmitt l'ha "afferrata per i capelli e sbattuta a terra, procurandomi una frattura al naso. Aveva spesso l'abitudine di insultarmi. Abbiamo litigato spesso, ma non mi aveva mai alzato le mani". 

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