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16.01.2023 - 15:090
Aggiornamento: 15:49

“Un giorno storico”. L’arresto di Matteo Messina Denaro e le reazioni della politica

Fioccano i commenti di politici e istituzioni alla notizia che la latitanza del super boss mafioso, dopo trent’anni, ha avuto termine

ROMA - Un giorno storico. Con l’arresto del 60enne boss mafioso Matteo Messina Denaro, avvenuto oggi in una clinica privata di Palermo dopo trent’anni di latitanza (LEGGI QUI) non tardano ad arrivare le reazioni della politica e delle istituzioni. Fioccano i commenti, entusiasti, della maggioranza e dell’opposizione.

Come quello del Premier Giorgia Meloni: “Una grande vittoria dello Stato, che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina - afferma la leader di Fratelli d'Italia - un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. La lotta alla mafia proseguirà senza tregua”. La presidente del Consiglio ha poi ringraziato a nome del Governo tutte le forze di polizia, in particolare "il Ros dei Carabinieri, la Procura nazionale antimafia e la Procura di Palermo, per la cattura dell'esponente più significativo della criminalità mafiosa".

Le fa eco Matteo Salvini: “È una bella giornata per l’Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai”. Salvini è stato il primo esponente del Governo a pubblicare la sua reazione alla notizia dell’arresto del superlatitante. "È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non si sono mai arresi, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia", ha aggiunto.

Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha commentato: “La mafia alla fine perde sempre”, mentre Matteo Renzi ha scritto su Twitter: “L’arresto di Matteo Messina Denaro è una notizia bellissima, è un risultato storico. Questa è una giornata di festa per tutto il Paese. Complimenti a chi ci ha lavorato a cominciare da inquirenti e forze dell'ordine. Oggi un giorno di felicità. Bravi tutti. Viva l'Italia”.

 “Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura”, si legge in una nota del Quirinale.

“Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l'Italia intera”, ha commentato il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani. “L’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d'impunità”, aggiunge il Governatore siciliano. “Esprimo a nome mio e della giunta un sincero ringraziamento alle forze dell'ordine e alla magistratura . È la conferma che lo Stato c'è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent'anni".

"Lo Stato c'è! Con l'arresto del super boss latitante Matteo Messina Denaro è stato inferto un duro colpo alla mafia. Oggi siamo tutti più consapevoli del fatto che la giustizia non tarda ad arrivare e che soprattutto in Sicilia non c'è spazio per l'illegalità. Un plauso alla magistratura ed alle forze dell'ordine, in particolare ai Ros, di cui il comandante Dalla Chiesa fu generale, per l'encomiabile lavoro svolto, fatto di ricerche ed indagini per quasi trent'anni. I siciliani onesti e gli italiani tutti possono finalmente festeggiare", ha commentato Manlio Messina, vice capogruppo vicario di Fratelli d'Italia alla Camera.

“Finalmente! La fuga di Matteo Messina Denaro è finita dopo trent’anni di latitanza. Un plauso all’arma dei Carabinieri e alla Procura di Palermo che hanno permesso di raggiungere un risultato importante, seppur tanto atteso. Il 15 e il 16 gennaio diventano giorni importanti per i siciliani e non solo: nel primo fu arrestato il capo dei capi, Totò Riina, nel 1993. Oggi, 16, si chiude il cerchio con l’arresto di Matteo Messina Denaro”, dichiara il segretario regionale del PD Sicilia Anthony Barbagallo.

“La cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro è una vittoria per lo Stato ma anche per il nostro territorio. Come commissione antimafia teniamo alta l’attenzione su diversi dossier per liberare il nostro territorio dalla piaga mafiosa. Speriamo però che non si ripetano gli errori del passato preservando conoscenze e informazioni preziosissime per comprendere 30 anni di storia buia del nostro Paese. Mi congratulo con le forze dell’ordine e la Procura”. A dichiararlo è la deputata regionale del movimento cinque stelle all’assemblea regionale siciliana Roberta Schillaci componente, insieme alla collega Josè Marano, della commissione antimafia all’Ars. 

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