Ma come detto, economisti e ricercatori tengono in considerazione i due parametri citati. In ogni caso, che cosa fa vedere tutto nero nel mondo del lavoro ticinese? Per Ansaldi, “la percezione di insicurezza deriva probabilmente dal fatto che la realtà è ben differente rispetto a un decennio fa dove alcuni settori dell’economia potevano garantire salari elevati anche per attività standardizzate. La velocità e le caratteristiche del mercato del lavoro si sono ulteriormente modificate nel corso degli ultimi anni e il Ticino non è esente da questo trend strutturale”. Dunque, sono i cambiamenti e la perdita di punti di riferimento: fra le modifiche più importanti, vi sono il tempo parziale, la flessibilità, la polarizzazione della task richieste, la maggior mobilità lavorativa (si cambiano più spesso datori di lavoro).