Una lettura che probabilmente si presterà, come sempre quando vengono pubblicati dati del genere, a polemiche. Infatti, vengono tenuti in considerazione i dati SECO, e non quelli ILO, ovvero non vengono conteggiate le persone che escono dalla disoccupazione, non essendo più iscritti agli URC, per magari finire in assistenza, e nemmeno quelle che per motivi vari non hanno lavoro pur volendolo e non sono iscritti agli URC stessi (i quali, secondo il Consiglio di Stato, se dovesse essere previsto l'obbligo di annunciare i posti vacanti in professioni con il 5% o più di disoccupazione, avrebbero bisogno di 270 unità in più. Ma la preferenza indigena light, come è stata definita, non piace anche perché, suddividendo in modo troppo meticoloso le professioni, si rischia di non raggiungere mai la soglia)