BELLINZONA - La risposta del Consiglio di Stato in merito all'assunzione al 60% di un giovane torinese al Centro di dialettologia non ha convinto colui che aveva inviato l'interrogazione, ovvero Massimiliano Robbiani.«Il Governo ha confermato le voci che giravano», ci ha detto il granconsigliere leghista. «Bertoli è convinto che il ticinese è ignorante e non può avere certi posti di lavoro, e crede che lo sia anche leggendo e credendo a certe risposte alle interrogazioni. Non vedo come non si possa trovare un profilo almeno residente al posto del torinese, abbiamo un'Università da cui esce qualche persona in gamba. Bertoli un mese fa ha detto che per insegnare l'italiano sono meglio coloro che vengono dalla vicina Italia, ora lo sono anche per il dialetto... deve comunque dire che preferisce quelli di oltre confine, perché i ticinesi sono ignoranti, non bisogna girare attorno alle parole».