«Io sono dell'avviso che potrebbe dare una scossa positiva alla politica a Berna. Quanto hanno fatto settimana scorsa è una schifezza, va detto chiaro e tondo, vuol dire che la politica promossa dai partiti di dentro con la sinistra è andata a tradire il mandato popolare, dove era stato deciso che si volevano gestione autonoma dell'immigrazione, preferenza indigna, tetti massini e contingenti, mentre di questi quatto elementi nemmeno uno è stato ripreso nel progetto di applicazione. Non hanno capito che giocano col fuoco, e spero che i partiti di centro e della sinistra comprendano e non facciano gli stessi errori. È la prova che ci sono dei Cantoni che stanno male e che a livello svizzero quanto votato il 9 febbraio deve essere ripreso tale e quale. Mi auguro lo facciano, sennò cos'è l'alternativa? Accusano l'UDC di non avere il coraggio di lanciare un'iniziativa per disdire la libera circolazione, ma ci rendiamo conto di che sciocchezza è? Dovrebbero aver vergogna a dire così, loro hanno un mandato chiaro dalla popolazione su ciò che devono fare, non dobbiamo lanciare un'iniziativa perché quello che il popolo ha votato è già evidente. Confido non tanto in Berna, che ha interessi più grandi del Ticino, ma che a livello cantonale il Governo, e gli diamo una settimana di tempo, vada in corpore a Berna e spieghi cosa è successo, cosa è stato votato e com'è cambiata la costituzione, oltre a che cosa chiede il popolo ticinese».