BELLINZONA - Insieme per "rappresentare le migliaia di lavoratrici e lavoratori stranieri che hanno costruito questo Paese e che oggi, a causa delle politiche restrittive del Dipartimento delle Istituzioni, si vedono negare diritti che sembravano acquisiti": giovedì sera si è costituito il Comitato unitario per una nuova politica migratoria svizzera. Ne fanno parte il partito socialista ticinese, i Verdi, l'MPS, la Gioventù Socialista, il Comitato Regionale PS del Mendrisiotto e il POP, oltre ai sindacati UNIA Ticino e Moesa e USS Ticino e Moesa, il Forum Alternativo, il Coordinamento donne della sinistra e associazioni quali "amici dell'Ecuador", "cultura popolare" e "Movimento dei senza voce".