In merito, è stata presentata, sempre firmata da Ghisla, una petizione che chiede di “conferire un mandato nel limite delle competenze del Consiglio di Stato alla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana”, con un duplice obiettivo: “focalizzare incentivi fiscali volti a favorire investimenti nell’energia rinnovabile, nell’innovazione, nella formazione e nella retribuzione del lavoro”, e di “favorire misure che, quale risvolto secondario, inducano all’assunzione di personale residente”.