Fin qui, a parte l'attesa, tutto bene, ma poi arriva la sorpresa. "Ci hanno comunicato che l’autorità cantonale aveva conferito a Caritas il mandato (nota bene pagando un collaboratore al 50%) di coordinare i volontari e le volontarie che si occupano di rifugiati nel nostro cantone. In altre parole, d’ora in poi la nostra associazione, che conta il maggior numero di volontari attivi sul territorio cantonale, dovrebbe sottostare a Caritas che, retribuita dal cantone, coordinerebbe anche le nostre attività!".