Non ha accennato alla sua professione nell'ambito delle casse malati, per molti il motivo di dubbio per la sua candidatura. Ma il tema salta fuori, come prevedibile, quando si passa alle domande da parte del giornalisti, e Ignazio Cassis risponde pacato: "in un Parlamento di milizia come il nostro, tutti hanno un lavoro. Di formazione sono medico, da qualche anno dirigo Curaviva Svizzera oltre che Curafutura. Quest'ultima mi è parsa un buon progetto, che ha portato vento nuovo e concorrenza fra le casse malati. Esse sono un pilastro svizzero, più volte confermate dal popolo, che danno lavoro a 13mila persone: non vedo perché ci si debba eventualmente vergognare a lavorare per le casse malati. Il mio obiettivo è dare le cure migliori possibili a tutti a un prezzo sostenibile. La lobby? Sono sorpreso che si sottolinei sempre il mio legame con il settore, un legame che peraltro ogni parlamentare ha con l'ambiente per cui lavora, ma d'altronde chi vuol criticare deve cercare un appiglio. Se esso è buono o meno, non spetta a me giudicarlo".