Dopo il botta e risposta di ieri, dove Regazzi invitava i democentristi ad andare oltre la notizia stessa e a capire che in realtà il Consglio Federale ha voluto di fatto far comprendere come l'iniziativa sia difficilmente applicabile (i margini di manovra, da quanto si legge nel testo arrivato da Berna, in effetti, appaiono non larghissimi). Marchesi gli ha reso pan per focaccia attaccandolo a sua volta, dicendogli di dire chiaramente che la categoria degli imprenditori non desidera cambiare le regole del gioco, e ricordando che tutto, ora, è nella mani dei parlamentari ticinesi.