“Caro Piero per favore non parlarmi di incoerenza che è il vostro mantra.....”, atacca Suter, in risposta. “Detto ciò, il mio commento era riferito ad un B to B con condizioni quadro e di mercato uguali per tutti, dove il consumatore finale decideva in base alla qualità del prodotto. In questo caso si tratta di permettere condizioni quadro ad hoc, che io come ristoratore mi posso solo sognare..... qualche esempio? Chiedo l’utilizzo del suolo pubblico? Se me lo danno devo pagare suon di quattrini P pagano l’ IVA? Se si a quale tasso? 2,5 o 8% come noi? Pagano le tasse sull’utile? Pagano la TPT ? Pagano il CCNL) Hanno un concetto di Haccp? Acquistano da fornitori accreditati o importano da oltre ramina? Peccato, ti credevo più sul pezzo”.