Scopo dell’incontro tra il direttore della Rainbow, Michele Tamagni, che tra l’altro è presidente distrettuale del PPD di Bellinzona, era cercare di riottenere dei mandati nei centri per rifugiati. L’agenzia di sicurezza era stata scelta dal Dipartimento anni prima, lavorando per un importo di circa 1,7 milioni di franchi, con regolari risoluzioni governative (ma non sempre a quanto pare), risoluzioni che sono invece mancate nel caso del successivo mandato ad Argo1. E da qui è nato il caso di cui si parla ormai da un anno…