“Ricorrere a un legame politico per tentare di nascondersi e sfuggire al giudizio è inaccettabile. Sosteniamo apertamente la decisione della sezione di Ascona di avviare le procedure di espulsione dal Partito dell’autore dei fatti”
Riceviamo e pubblichiamo una presa di posizione dei Giovani del Centro riguardo l’episodio di molestie sessuali a Malta da parte di un simpatizzante del partito.
"Il Comitato cantonale Giovani del Centro esprime profondo dissenso e delusione rispetto ai fatti di cronaca recente, che coinvolgono un ex candidato de Il Centro al consiglio comunale di Ascona, condannato a una pena detentiva di due anni sospesa con la condizionale per aver inflitto molestie sessuali ai danni di una donna addetta alle pulizie in un hotel di Malta.
Come Giovani del Centro esprimiamo la nostra più profonda costernazione e disapprovazione per quanto emerso. Condanniamo ogni forma di violenza e abuso e rinnoviamo la nostra solidarietà a chi subisce simili soprusi. Riteniamo inoltre ogni tentativo di strumentalizzare la vicinanza al nostro Partito per censurare e distorcere i fatti quantomeno raccapricciante.
Tali comportamenti sono incompatibili con i nostri principi; ogni figura politica, eletta e non, dovrebbe incarnare i valori di rispetto, responsabilità e fiducia. Chiunque è responsabile delle proprie azioni, sia le virtuose sia le riprovevoli; ricorrere a un legame politico per tentare di nascondersi e sfuggire al giudizio è intollerabile.
L’identità del nostro Partito si fonda sui principi di solidarietà sociale, dignità individuale e parità di genere. Ideali che, alla luce di quanto emerso, risultano incompatibili coi fatti avvenuti. Ne consegue che sosteniamo apertamente la decisione della sezione di Ascona di avviare le procedure di espulsione dal Partito dell’autore dei fatti. La credibilità e l’attendibilità delle istituzioni si fondano sulla fiducia pubblica: chi la tradisce si autoesclude da ogni legittimità nel rappresentarle.
I valori e gli obiettivi che ci contraddistinguono non restano confinati alla retorica, ma si manifestano attraverso impegni tangibili e coerenti. Come Giovani del Centro continueremo pertanto a lavorare per promuovere una cultura politica fondata su rispetto, trasparenza e giustizia, nella convinzione che simili atti, oltre a ledere gravemente la dignità delle vittime, generino conseguenze dolorose e durature nella loro vita. Auspichiamo quindi che la giustizia agisca con la necessaria fermezza e che pene adeguate vengano comminate, e che la politica, a tutti i livelli, sappia dare una risposta chiara e inequivocabile, impegnandosi anche a favorire un cambiamento culturale che prevenga il ripetersi di simili episodi, affinché sia evidente che nella nostra società non c’è e non ci sarà mai spazio per la violenza e l’abuso".