Telefono Amico fornisce un primo contatto, e si sottolinea l’importanza della parola, per esempio, nella prevenzione ai suicidi, un altro argomento affrontato, e che deve preoccupare. “Quest’anno le FFS hanno lanciato una campagna nazionale di prevenzione del suicidio il cui motto è “Parlare può salvare”, l’obiettivo della campagna, della durata di 3 anni, è stimolare il dialogo quando vi sono pensieri suicidi in quanto il dialogo può essere fonte di sollievo. Queste due iniziative partono dalla considerazione che in Svizzera muoiono più persone per suicidio che per incidenti stradali e che ogni anno, in media, 112 persone decidono di togliersi la vita sui binari”, si legge nel rapporto, che continua chiedendosi “perché in un Paese dove le condizioni di vita possono essere considerate molto buone il numero dei suicidi, soprattutto tra i giovani, è tra i più alti dei paesi industrializzati? Ci sono molte possibili risposte a questa domanda, una di queste può prendere in considerazione la qualità delle relazioni che viviamo tutti i giorni. Siamo esseri sociali e cerchiamo nel rapporto con gli altri stima e affetto, per confermare la nostra autostima e il nostro diritto di essere amati. Critiche continue, derisione o, peggio ancora, indifferenza procurano al nostro animo delle ferite molto profonde che possono essere alla base di pensieri suicidi ma, a volte, può bastare un riconoscimento positivo o un gesto affettuoso per allontanare questi pensieri”.