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14.03.2022 - 16:120
Aggiornamento: 25.03.2022 - 17:00

Il 1° maggio torna la Mangialonga dopo due anni di stop. Max Tettamanti: "Se ci è mancata? Eccome..."

Undici tappe enogastronomiche su un percorso di 13 chilometri. Il tutto all'insegna dell'ecosostenibilità. Ecco il programma

MENDRISIO – Dopo due anni di pausa forzata a causa della pandemia, torna il prossimo 1° maggio a Mendrisio la Mangialonga. I rappresentanti della Vineria dei Mir, ideatori e promotori della manifestazione, hanno presentato questa mattina il programma di questa escursione enogastronomica, particolarmente attesa e apprezzata, la prima del genere ad essere stata organizzata in Ticino, oltre 10 anni fa.

“Se mi è mancata? Certo, tantissimo, ma non solo a me, a tutta la Vineria e credo anche a tutti coloro che apprezzano da anni la nostra manifestazione”, ci dice Massimo "Max" Tettamanti, tra le anime della Mangialonga e presidente della Sagra del Borgo di Mendrisio. E la testa pensa già all’autunno: “Abbiamo già messo in moto la macchina organizzativa delle Sagra, che pure manca da due anni, e che in autunno riproporremo sicuramente, a meno che non tornino, ma speriamo di no, nuove misure restrittive”.

Quella del prossimo 1° maggio, spiega, sarà una Mangialonga all’insegna dell’ecosostenibilità. La Vineria ha infatti deciso di ridurre ulteriormente gli sprechi con l’obiettivo di aumentare il piacere delle degustazioni di vini e pietanze. Alla partenza i partecipanti riceveranno per la prima volta, con il bicchiere, anche un set di posate da utilizzare nelle diverse soste, evitando così l’impiego di plastiche monouso, mentre i piatti utilizzati alle soste saranno tutti in ceramica. Per vistare inutili sprechi di carta la Vineria ha inoltre deciso di sviluppare ulteriormente la comunicazione digitale e presenterà i dettagli dei contenuti dell’offerta  proponendo ai partecipanti di consultare le informazioni online o scaricandole con un comodo QerCode che sarà ricordato alla partenza. Non solo: per ridurre l’impatto ambientale, nel biglietto è sempre compreso un ticket per il trasporto pubblico utilizzabile in tutto il Ticino: una sorta di Abbonamento Arcobaleno “one day”, insomma.

“Sono tutte scelte – aggiunge Tettamanti – che testimoniano l’attenzione della Vineria dei Mir per il rispetto del territorio, sia sul piano dei prodotti enogastronomici, sia su quello dell’ecologia”.

La manifestazione del 1° maggio 2022 si snoderà lungo un percorso nuovo, che propone la scoperta di sentieri e di paesaggi che toccano i comuni di Mendrisio, Castel San Pietro e Coldrerio per un tracciato complessivo di 13 chilometri. La partenza, cadenzata tra le ore 08.00 e le 11.50 e organizzata a gruppi di 80 persone, è prevista come di regola al Mercato Coperto di Mendrisio, dove per tutta la giornata e fino alle 22.00 sarà organizzata una buvette con prodotti locali. Il numero dei partecipanti, come sempre, è limitato a 2’000 e la prevendita aprirà il 21 marzo sul sito www.vineriadeimir.ch.

 

Il prezzo è stato fissato a 60 franchi per gli adulti, 40 per i ragazzi dai 10 ai 17 anni ed é gratuito per i bambini fino ai 9 anni. Gli amici a quattro zampe possono accompagnare i loro padroni, ma dovranno essere tenuti al guinzaglio. Nel prezzo, come detto, è compreso il trasporto ferroviario da tutte le stazioni ticinesi fino a Mendrisio e ritorno. La manifestazione avrà luogo con qualsiasi tempo, anche con pioggia e maltempo, ma ovviamente gli organizzatori sperano in una giornata di sole.

 

Undici sono in totale le tappe previste lungo il percorso, tra queste 4 saranno organizzate presso le cantine dei produttori Ortelli, Parravicini, Trapletti e Costa, mentre una è prevista all’interno del Colle degli Ulivi. Tra le novità dell’edizione 2022, la presenza di nuovi produttori (Caseificio Rita di Chiasso, Ristorante Cuntitt con sosta in corte, Cantina Betti e Cantina Fawino) e di nuovi prodotti (formaggi erborinati, formaggi da poco entrati sul mercato, ravioli all’aglio orsino, cioccolato…). Tutti prodotti a chilometro zero. Quattro soste proporranno, infine, un’animazione, con gruppi musicali e un DJ.

 

Sono oltre 50 i volontari della Vineria che lavoreranno durante la giornata per assicurare una buona esperienza a tutti e si coordineranno con gli uffici tecnici dei comuni per gestire trasporti, preparazione e pulizia lungo tutto l’itinerario. L’evento è sostenuto da una decina di sponsor che, grazie alla generosità dei loro contributi, rendono possibile l’evento. Tra i sostenitori istituzionali della manifestazione sono inoltre da ricordare il Comune di Mendrisio, il Servizio ambulanze e Arcobaleno. La promozione e la comunicazione dell’evento, come sempre, è stata coordinata con

l’Organizzazione turistica Mendrisiotto e Basso Ceresio, che da sempre sostiene il comitato della Vineria dei Mir per questo ed altri eventi legati al territorio ed all’enogastronomia.

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