Oltre 160 alzate di sipario tra teatro, danza, musica e opera: una programmazione multidisciplinare che celebra i 10 anni del centro culturale
LUGANO - Il LAC Lugano Arte e Cultura ha svelato la stagione 2025/26 delle Arti performative, intitolata Vite parallele. Un cartellone ampio e articolato che comprende 73 titoli, 19 produzioni e 164 aperture di sipario, nel segno della continuità creativa voluta dal direttore artistico Carmelo Rifici. L’offerta spazia dalla prosa contemporanea alla lirica, dalla danza internazionale ai musical, fino a concerti pop e proposte per famiglie.
La stagione si apre con un dittico lirico firmato da Emma Dante, seguito da produzioni originali come Dittico della bufera, PER SEMPRE e I miei stupidi intenti. Ampio spazio alla drammaturgia contemporanea e a nomi come Gabriele Lavia, Antonio Latella, Alessandro Serra, Massimo Popolizio, Lella Costa. Tra gli eventi attesi: Riccardo III, Re Lear, Fantozzi. Una tragedia, Orlando, La signora delle camelie, Amadeus, e la nuova produzione di Daniele Finzi Pasca.
La danza è protagonista con spettacoli della São Paulo Dance Company, Ballet du Grand Théâtre de Genève, Akram Khan, Roberto Bolle, oltre al riallestimento storico di Kontakthof di Pina Bausch, coprodotto con Sadler’s Wells e Tanztheater Wuppertal. La scena internazionale porta in Ticino registi come Lukasz Twarkowski, Milo Rau, Julian Hetzel.
Il focus Vite parallele riflette sulle riscritture sceniche di grandi romanzi, mentre la rassegna Visioni parallele esplora il legame tra letteratura e cinema. Attesi anche i musical Cats, Notre Dame de Paris e Il Piccolo Principe. Tra le iniziative per i più piccoli, laboratori, coreografie e teatro visivo nell’ambito della rassegna Senza Confini.
Nel decimo anniversario dalla nascita del LAC, la stagione sarà accompagnata da eventi speciali, laboratori e giornate aperte al pubblico. L’orario degli spettacoli serali viene anticipato alle 20:00. La prevendita è già aperta per i membri LAC+, e dal 1° luglio per il pubblico generale.