BERNA – Il passato, tragico, che torna a bussare alle porte del presente. 2000 persone che ai tempi collaborarono col regime nazista, sono a beneficio di una rendita di invalidità istituita da Hitler e ora pagata dalla Repubblica federale tedesca. Di essi, 49 vivono in Svizzera.
A sollevare il caso sono stati i media tedeschi. Il CICAD, il Coordinamento intercomunitario contro l’antisemitismo e la diffamazione, mostra sentimenti di sconcerto perché “ancora nel 2019 si parla di pensioni versate a persone che hanno partecipato allo sforzo nazista!”.
Per i residenti in Svizzera, le pensioni ammonterebbero mediamente a 1'400 franchi, esenti da trattenute.