D’altra parte è difficile, se non impossibile, quantificare lo sviluppo del fabbisogno di banda. Sebbene siamo ormai tutti connessi, sia sul fisso che sul mobile, l’offerta di banda sembra ancora superiore alla domanda tanto che abbondano gli abbonamenti flat rate a volumi illimitati. Offerta sviluppata grazie a regolari importanti investimenti nell’infrastruttura, con 400 franchi per abitante anno siamo i primi al mondo. L’utilizzo di banda risulta al 99% per intrattenimento video, musica: a guadagnare con le nostre autostrade informatiche senza pedaggio sono le grandi aziende USA, Netfllix, Youtube, Apple, Google. Aziende sempre in cerca di nuove soluzioni per trasmettere di più sulle reti, che in gran parte del mondo sono ben lontane dai livelli che abbiamo in Svizzera. Proprio nelle scorse settimane Goggle ha presentato un nuovo algoritmo di compressione che riduce del 30% le dimensioni di immagini, mentre Netflix adatta tutte le serie TV al formato tablet o smartphone perché la maggior crescita è sul mobile, dove lo scorso anno i volumi trasmessi hanno superato quelli sui collegamenti fissi.