Percorsi migratori sicuri per salvare vite umane

Sabato 15 giugno a Festate ricorrono le celebrazioni per la giornata nazionale del rifugiato.

La campagna nazionale dell’OSAR – Organizzazione Svizzera d’Aiuto ai Rifugiati – è quest’anno incentrata sul tema “Percorsi migratori sicuri per salvare vite umane”.

L’opportunità di affrontare questo argomento ci spinge a riflettere sull’attuale contesto europeo e mondiale in materia di diritti dei richiedenti asilo, caratterizzato da un’enorme difficoltà di accesso ai paesi di accoglienza. L’aumentare dell’ostilità e della chiusura delle politiche europee nei confronti delle persone in cerca di un rifugio sicuro, ma anche nei confronti delle organizzazioni di aiuto e sostegno ai rifugiati, hanno portato infatti, mai come oggi, a trasformare il viaggio dei migranti in un’estenuante lotta per la vita. Facilitare il ricongiungimento familiare, il rilascio di visti umanitari e il reinsediamento in paesi terzi sicuri sarebbero soluzioni concrete per proteggere più efficacemente le persone bisognose d’aiuto.

SOS Ticino, in rappresentanza dell’OSAR ed in collaborazione con il Comune di Chiasso (Ufficio Chiasso_Culture in movimento), propongono la testimonianza di Ferruccio Frigerio - cofondatore di SOS Mediterranée - e la proiezione del cortometraggio “I migranti non sanno nuotare”.

SOS Mediterranée è un’associazione umanitaria europea, interamente finanziata dalla popolazione solidale a livello globale, che si batte per i diritti dei richiedenti asilo e per difendere la dignità dell’essere umano in quanto tale. Dal 2016 le missioni di Search and Rescue della loro nave di soccorso “Acquarius” hanno portato al salvataggio di quasi 30.000 persone.

L’ostilità verso questo tipo di missioni, esemplificata dal blocco forzato delle operazioni della nave “Acquarius” a fine 2018, ha comportato un aumento della percentuale di migranti morti nell’attraversamento del Mediterraneo.

L’incontro con Ferruccio Frigerio sarà l’occasione per riflettere su un periodo storico drammatico per milioni di migranti e sulle possibili alternative per affrontarlo.