Crivelli Barella versus Agustoni, la campagna sul filo dei prodotti vegani

BELLINZONA - Prodotti a chilometro zero sulle bancarelle politiche? La sostenibilità e l'attenzione a possibili elettori che hanno fatto scelte alimentari diverse, come i vegani, per essere inclusivi sono ormai temi a cui chi organizza le campagne elettorali tiene conto. E può anche succedere che diventi motivo di simpatici battibecchi...

Un esempio sono Maurizio Agustoni, granconsigliere e candidato de Il Centro e Claudia Crivelli Barella dei Verdi. La consigliera comunale di Mendrisio ha commentato sotto un post del collega, dove riportava una sua intervista a carattere personale dal Corriere del Ticino, sottolineando un passaggio: "Taglia qualche fetta di salame e un buon bianco"....devo farti un elenco di ottimi aperitivi vegani a chilometro zero, questa è una scivolata altro che JB....ahahah!".

La replica non si è fatta attendere: "Dalla anche ai tuoi, oggi alla bancarella elettorale molti prodotti a profondissima impronta ecologica", scatenando un botta e risposta.

Crivelli Barella l'ha messa sull'ironia:  "Faccio fatica a crederlo, ma se vero sarà stato un attacco di qualche esponente confondente, oppure l'avranno pensata per attirare i profani, tocca assumere usanze del luogo...", aggiungendo poi: "Non è affatto vero che avevano cose poco sostenibili. Due torte fatte in casa, si cui una vegana, succo di mele, vino ticinese e dei salatini".

Agustoni ha replicato con la foto della bancarella e di una sorta di torta, con il santino della candidata Erika Frank Benetollo: "Ottima torta per i celiachi".

E la verde: "E per gli inzingoni", ovvero per i provocatori.

La campagna si gioca anche su questi dettagli...