Mendrisio infuriato: «decisione incomprensibile e sconcertante»

MENDRISIO - Era il 6 settembre quando un ripetuto lancio di fumogeni decretò la fine della partita di Prima Lega Classic fra Mendrisio e Baden. Per avere una decisione in merito, si è dovuto attendere parecchio: il comunicato della federazione è infatti arrivato solo ieri. «Il Comitato della Prima Lega ha accuratamente discusso nella seduta di venerdì 25 settembre degli eventi che hanno portato alla sospensione della partita del 6 settembre, la stessa non verrà rigiocata. Verranno assegnati zero punti ad entrambe le squadre e conteggiati zero goal», si legge nel comunicato. «Inoltre le due società verranno multate. Con questa decisione vogliamo mandare un segnale che non possiamo accettare un simile comportamento da parte dei sostenitori di entrambi i club. Simili comportamenti danneggiano non solo i due club, ma l'immagine di tutto il campionato e il calcio in generale». Il Football Club Mendrisio si aspettava con ogni probabilità i tre punti a tavolino, e così non è stato. La società ha preso posizione con un comunicato nella giornata odierna. «A prescindere dai punti assegnati o meno in classifica», il comitato del club «ritiene tale decisione incomprensibile e sconcertante in quanto costituisce un pericoloso precedente», e pertanto si riserva «di tutelare con ogni mezzo gli interessi del Club non appena sarà in possesso delle motivazioni scritte che hanno portato a tale inaspettato epilogo». La società del presidente Engel aveva comunque segnalato alcuni suoi tifosi alla polizia, i quali sono quindi stati diffidati. Nell'ultima gara casalinga, la tifoseria, solidale coi quattro, ha dapprima assistito al primo tempo in silenzio poi ha contestato brevemente la società.