Il Lugano crolla, il Chiasso si fa rimontare

LUGANO/SCIAFFUSA - Débâcle per il Lugano, sconfitta evitabile per il Chiasso: brutta domenica per le due ticinesi impegnate oggi. I bianconeri sono travolti dal Sion per 6-0, i rossoblù si fanno rimontare e perdono 3-1 dallo Sciaffusa. La vittoria di due settimane fa sembra lontanissima in casa Lugano, e fortuna per gli uomini di Zeman che il Vaduz non se la passa meglio. Dopo 25', dopo non aver saputo sfrutta un'occasione di Donis, i padroni di casa erano già sotto di 2-0, frutto delle reti di Gekas, completamente e colpevolmente solo in area, e di Follonier. Il Lugano era come già uscito dal campo, tanto da incassare anche il 3-0 poco prima della pausa ad opera di Konaté: difesa in bambola e in porta Valentini non è stato per niente positivo. Chi si aspettava un secondo tempo diverso, si è sbagliato. I bianconeri hanno subito altri tre gol, il primo già al 48, lasciando ancora Gekas da solo in mezzo all'area di rigore, e di nuovo con Konaté, dando vita a due doppiette personali. Infine, Assifuah ha reso il punteggio tennistico all'82', senza che il Lugano abbia dato segno di reazione, nonostante i cambi. Il Chiasso, invece, è partito bene a Sciaffusa, pur con qualche assenza di peso, e si è creato, col suo gioco positivo visto nelle ultime settimane, qualche chance da gol, in particolare grazie alla catena di sinistra formata da Dossena e Regazzoni. La rete è arrivato su rigore, quando un difensore sciaffusano è franata su Stefan Mihajlovic nel tentativo di allontanare un pallone non trattenuto dal portiere. Dal dischetto, Cortelezzi ha regalato il vantaggio. Lo Sciaffusa si è visto solo con una punizione da 30 metri che Guatelli ha deviato sulla parte esterna della traversa. Nella ripresa, però, l'autore del gol Cortelezzi ha toccato con la mano in area, dando vita al secondo rigore di giornata, che Facchinetti, ex di turno, ha realizzato. Il Chiasso è andato in tilt, e al secondo tentativo Frontino in area ha segnato. Diarra, appena entrato, si è fatto ammonire due volte in neppure dieci minuti (gialli nel complesso giusto, ma forse il secondo di poteva evitare...), chiudendo la sfida, prima ancora del 3-1 di Mujic. Zeman non trova neppure le parole, e non commenta la prestazione forse più brutta di un Lugano che non riesce a decollare veramente. Il Chiasso incassa la seconda sconfitta consecutiva, e si deve interrogare sul perché di un secondo tempo, seppur sfortunato, diverso dal primo: un problema non nuovo.