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22.11.2016 - 00:040
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Il Lugano si rialza, l'Ambrì lotta ma poi cede

I bianconeri tornano alla vittoria e sopra la riga grazie a una doppietta di Fazzini. Per due volte i biancoblu hanno rimontato, poi hanno accorciato e infine si sono arresi a Lapierre

LUGANO - Il terzo derby stagionale cadeva in un momento particolare per entrambe le ticinesi, col Lugano scivolato sotto la riga e l'Ambrì tornato a vincere dopo una lunga crisi. A vincere è stata la squadra di Shedden per 5-3: con questi punti, ritorna in zona playoff, mentre i biancoblu restano tristemente ultimi. Inizialmente, è stato l'Ambrì a prendere le redini della sfida e a trovare il gol già al 2' con Monnet. L'esultanza è però durata poco, perché una ventina di secondi più tardi colui che sarà il protagonista della sfida, Fazzini, ha pareggiato, con Zurkirchen che ha qualcosa da rimproverarsi. Il derby, dunque, prometteva bene, con due reti nei primi 3'! E il proseguo non ha deluso, perché il Lugano, col vento in poppa dopo il gol, ha iniziato a premere andando in vantaggio al 6' con Hirschi. Colpiti sul vivo, i leventinesi hanno provato a reagire, ma le due squadre sono andate in pausa col vantaggio luganese. Ritmi buoni anche nella seconda frazione, con il pari siglato da Bianchi, poi dalle due parti hanno cominciato a emergere errori. Il Lugano si è riportato in avanti con un tiro velenoso di Ronchetti, che ha sorpreso Zurikirchen, non in grande serata. Combattivi, gli uomini di Kossmann non si sono arresi e hanno colpito un palo con Lauper. In entrata di terzo tempo, il cinismo di Fazzini ha fatto diventare due le lunghezze di vantaggio, ma a onore dell'Ambri va detto che non si è arreso, come capitato altre volte in stagione, ed anzi ha accorciato con Jelovac. Mancavano ancora quasi 10', e il tecnico ha tolto Zurkirchen a un paio di minuti dal termine, tentando il tutto per tutto, incassando però il 5-3 definitivo di Lapierre, per la gioia della Resega. Punti preziosi, che riportano in carreggiata, nonostante le molte assenze, la compagine di Shedden. In un derby, poi, si sa, valgono doppio. Ma anche l'Ambrì, nonostante la sconfitta che brucia sempre, esce dalla Resega con la consapevolezza di non aver mai mollato, di aver riacciuffato il risultato per due volte e di aver poi ancora accorciato. La squadra è ultima, ma viva. Nella foto, tratta dal profilo Facebook del municipale luganese Roberto Badaracco, la coreografia dei tifosi bianconeri
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