Oltre che, ovviamente, ai giocatori, il merito può andare al tecnico che da gennaio ha preso in mano la squadra, Paolo Tramezzani. Silurato, dopo dubbi e riflessioni, quell’Andrea Manzo che faceva del buon carattere e dell’amicizia coi calciatori il suo credo, e che non convinceva più Renzetti, è arrivato l’ex assistente del ct albanese De Basi. Si è mostrato da subito diverso da Manzo, quasi un sergente di ferro con i suoi ragazzi, salendo alla ribalta per aver portato la squadra in fabbrica dopo una sconfitta, alle 6 di mattina.