“Questo fa parte del gioco, così come i presidenti licenziano dopo due sconfitte gli allenatori. Non vedo dove sia il problema se gli allenatori cercano i migliori giocatori, fa parte delle regole del gioco e non capisco perché i presidenti, e Renzetti, si sono lamentati. Si sapeva che avrebbe fatto così, Tramezzani pensa alla sua carriera, non al bene del Lugano, ma a diventare lui un ottimo allenatore. Come arrivare, non importa, nel calcio è così. Succede in tutto il mondo. Tramezzani è approdato in una società economicamente molto forte e cerca di crearsi la squadra più forte possibile, chiede al suo presidente chi ritiene bravo. Non vedo lo scandalo, se avesse una rosa debole dopo poche partite verrebbe licenziato da Costantin e non credo che a quel punto il Lugano gli direbbe bravo per non aver preso i suoi calciatori. Sono le regole del calcio”.