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Cronaca
20.11.2015 - 09:140
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

PS, tutti insieme appassionatamente

A Lugano per il Municipio (e forse anche per il Consiglio Comunale) verrà presentata una lista unica aperta a tutte le forze progressiste, con qualche dubbio sui Verdi vicini a Savoia, visti come troppo filo leghisti. Montagna Viva ha già detto no

LUGANO - Più semplice del previsto. Chi si aspettava opposizioni o discussioni serrate, tranne per quanto riguarda i Verdi, è stato deluso. La sezione luganese del PS, riunita ieri, ha votato praticamente all'unanimità la creazione di una lista progressista per il Municipio (e si potrebbe fare lo stesso anche per il Consiglio Comunale) le prossime elezioni cantonali. Ovvero, porte aperte a PC, POP e Gioventù socialista, Verdi, Verdi liberali e Montagna Viva (che però tramite Germano Mattei avrebbe già declinato l'invito). È stato messo nero su bianco che «i singoli schieramenti non potranno porre pregiudiziali ‘contro’ la presenza sulla lista di candidati di altre forze progressiste: ogni componente è libera di scegliere i propri candidati, una volta definito il numero di posti attribuiti», anche se l'ultima parola spetterà comunque all'assemblea e il presidente Raoul Ghisletta ha rassicurato tutti dicendo che «non vi saranno nomi impresentabili». Proprio Ghisletta esulta: lui la casa rossoverde la auspica da tempo. I dubbi sono sorti per quanto concerne i Verdi, che al loro interno stanno vivendo un momento difficile, essendo ancora senza Coordinatore (l'unica candidata è comunque Michela Delcò Petralli) e con gli aderenti a "Noi" che potrebbero lasciare il partito. «Non dobbiamo fare un’alleanza sui nomi, ma sui programmi. Quante volte, con i Verdi, abbiamo votato assieme? Quasi sempre», ha detto il vicepresidente della sezione Carlo Zoppi. All'obiezioni di un simpatizzante che nei Verdi vi è una corrente, quella vicina a Savoia, più filo leghista che non sarebbe gradita sulla lista, Zoppi ha risposto che «Savoia ci sta togliendo le castagne dal fuoco in questo senso visto che si sta praticamente autoescludendo dal partito». Secondo Evaristo Roncelli, addirittura, il gruppo di Savoia starebbe pensando di presentare una lista civica per il Municipio, anche se l'ex Coordinatore del Verdi in occasione della presentazione di "Noi" ci aveva detto che sino alle cantonali del 2018 non ci sarebbero state candidature. Dunque, passa la linea del tutti assieme. Ora per iniziare a sedersi attorno ad un tavolo, il PS si farà promotore di una Conferenza tematica aperta a tutti i progressisti, intitolata "Progettare la Lugano di domani". I quattro temi fondamentali per i socialisti a Lugano, definiti fa Ghisletta battaglie, sono «il referendum riuscito contro il PAL2 ma bloccato da un referendum, il ricorso contro la tassa sui rifiuti, la petizione sui quartieri e l’iniziativa per gli alloggi a prezzi accessibili», oltre all'opposizione al Gran Premio di Formula E.
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