Un passo indietro per il bene del partito: la scelta controcorrente di Antonia Boschetti

CHIASSO - Erano in sei per cinque posti, tutti per il Municipio. «Al termine di una riunione contraddistinta da una sana e franca discussione, durante la quale sono stati analizzati i pro e i contro di tutti i papabili, la consigliera comunale Antonia Boschetti ha deciso di ritirare la propria candidatura, dimostrando la propria sensibilità politica e il proprio senso di appartenenza al gruppo», si legge nel comunicato inviato da US e Verdi di Chiasso. A correre per l'Esecutivo saranno dunque Jessica Bottinelli, Davide Dosi, Denise Maranesi, Patrizia Pintus (municipale uscente) e Otto Stephani. Ma perché Antonia Boschetti ha deciso, di sua spontanea volontà, di fare un passo indietro? Lo abbiamo chiesto a lei, che sarà candidata uscente per il consiglio comunale. «Essendoci stata una modifica della lista di Unione Socialista con l'entrata di un componente dei Verdi sono cambiati gli equilibri e ho trovato giusto lasciare spazio a chi ha maggiore maturità politica rispetto a me. Nella lista figurano due ragazze che sono più giovani di me (Bottinelli e Maranesi), ho deciso di privilegiare la maturità politica di qualcuno, dato che appunto giovani ce ne sono anche senza di me».È stata una scelta difficile? Immaginiamo che lei tenesse alla candidatura...«Non è stata una decisione semplice, infatti al momento dell'assemblea eravamo ancora in sei candidati. In seguito ho cominciato a sentire quel posto meno mio, le due ragazze più giovani di me hanno tre legislature alle spalle. Ho pensato di dover maturare a livello politico attraverso, mi auguro, un'altra legislatura in Consiglio comunale e poi vedremo, magari fra quattro anni toccherà a me per il Municipio». Che cosa sarebbero successo se lei non si fosse tirata indietro? «Avevamo le idee in chiaro sul fatto che volessimo i Verdi insieme a noi. L'unione non sarebbe saltata, ma non so come avremmo fatto a scegliere chi sarebbe dovuto uscire dalla lista. Entriamo nel campo delle ipotesi, e non so rispondere, non sono verificabili».Il suo gesto è stato apprezzato?«Sì, è stato un gesto apprezzato anche da coloro che avrebbero preferito vedermi presente nella lista municipale. Come ha scritto Davide Dosi nel comunicato, la nostra è stata una riunione sincera e piacevole, sono contenta sia del sostegno che mi ha dato il gruppo quando mi sono messa nella lista per il municipio sia di quello che mi sta dando adesso che me ne sono tolta».In fondo, è stata una decisione controcorrente, dato che si parla sempre di politici che farebbero di tutto per avere la cosiddetta poltrona.«Forse per questo è stato un gesto apprezzato. È una possibile interpretazione, e mi fa piacere venga inteso così». Cos'è per lei la politica?«È una maniera per offrire un aiuto concreto alla mia comunità, che è quella di Chiasso».