Cronaca
11.05.2018 - 12:140
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Un "diffidato" imbratta Lugano e Paradiso di graffiti e scritte, ma non entra a Cornaredo. Identificati altri 10 tifosi losannesi
In occasione della sfida che ieri ha sancito la salvezza dei bianconeri, la Polizia ha identificato e fermato 11 fans del Losanna, che hanno lasciato purtroppo le loro tracce a Lugano e Paradiso. Il responsabile degli imbrattamenti aveva un divieto di accesso negli stadi, non accede alla partita
LUGANO - Non poteva entrare negli stadi, perchè evidentemente aveva combinato qualcosa di non consono al comportamento che si dovrebbe tenere in un evento sportivo. Eppure, nonostante ciò, è venuto a Lugano al seguito della sua squadra, il Losanna (nella partita che ha sancito la salvezza dei bianconeri), pur senza poter accedere a Cornaredo, e peraltro ha fatto danni!
La Polizia Cantonale e la Polizia Città di Lugano comunicano che a seguito della segnalazione di diversi danneggiamenti (graffiti e scritte a pennarello) in territorio di Lugano e Paradiso, si è proceduto il 10.05.2018 al fermo e all’identificazione di 11 persone.
Queste ultime, appartenenti alla tifoseria del Losanna, erano giunte in Ticino per assistere alla partita di calcio tra la compagine vodese e l’FC Lugano.
Grazie alla videosorveglianza della città di Lugano è stato possibile risalire al probabile autore degli imbrattamenti. Su quest’ultimo pendeva un divieto di accesso agli stadi di calcio e di hockey svizzeri per cui è stato diffidato dal presentarsi alla manifestazione sportiva.
Ora l’inchiesta prosegue al fine di verificare eventuali responsabilità in altri danneggiamenti.
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