MENDRISIO – Per decidere se abbatterlo o no, che cosa fare al suo posto, se costruire qualcosa oppure no, ci sono voluti anni. Così come a far partire il cantiere. Ma poi in poco tempo, da fine settembre ad oggi, è stato demolito.
L’ex stabile Jelmoli è nei ricordi di tutti i momò, soprattutto per quanto era grande magazzino. Attorno al cantiere, anziani e meno parlavano dei tempi andati, quando vi si poteva acquistare di tutto, tranne gli alimentari: piatti, vestiti, profumi. Quanta gente vi ha lavorato, quanta si vedeva lì dentro, quante generazioni sono passate!
Poi, l’abbandono, il palazzo che andava piano piano in rovina. E le prime idee di abbatterlo, per lasciare una piazza più ampia.
E quando ruspe e gru sono entrate in azione, creando qualche disagio seppur contenuto alla viabilità, sono emersi dettagli, spazi, colori, che erano andati persi nella memoria. Per i più giovani, come la sottoscritta, che l’hanno visto praticamente solo chiuso, una sorpresa ogni volta.
Per questo, per serbarne un ricordo, abbiamo voluto scattare delle foto a cadenze regolari. Ecco il prima e il dopo, di uno Jelmoli che, adesso si può dire, non c’è più.