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Cronaca
19.12.2018 - 12:110

Secondo decreto d'accusa per un ex dipendente AIL, questa volta partito da un falso ordine di bonifico

Il 45enne ha già un decreto d'accusa firmato nel settembre 2016 da John Noseda per irregolarità risalenti ai mesi di settembre e orrobre del 2012. La truffa sarebbe di 100mila franchi

BELLINZONA - Il Ministero pubblico comunica che nei giorni scorsi la Procuratrice pubblica capo Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio, dinanzi alla Corte delle assise Correzionali di Lugano, un 45enne cittadino svizzero, ex impiegato delle Aziende Industriali di Lugano (AIL). 

L'atto d'accusa è da considerarsi aggiuntivo a quello firmato nel settembre 2016 dall'allora Procuratore generale John Noseda e riguarda irregolarità, sempre in danno delle AIL, risalenti ai mesi settembre-ottobre del 2012. 

Irregolarità emerse a seguito di una nuova segnalazione e legate nello specifico a un falso ordine di bonifico. 

Le principali ipotesi di reato sono quelle di truffa e falsità in documenti.

Secondo ticinonews.ch accreditava delle eccedenze su conti di amici per poi farsele ridare: avrebbe rubato una somma vicina ai 100mila franchi. 

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