Lo ha detto il Consiglio Federale rispondendo a un atto urgente dell'UDC, che si riferiva agli assalti ai portavalori, ai bancomat fatti esplodere e alle rapine con minacce alle commesse.
BERNA – La situazione ai valichi ticinesi non è peggiorata, motivo per cui non è necessario, secondo il Consiglio Federale, prendere misure quali pattugliamenti al confine, chiusure dei valichi ecc.
Lo ha detto rispondendo a un’interpellanza urgente del gruppo UDC, che sottolineava gli assalti ai portavalori, i bancomat fatti esplodere e le rapine con minacce alle commesse.
Berna spiega di prendere sul serio le preoccupazioni, ma comunque di ritenere che la cooperazione transfrontaliera, sia per quanto concerne Ginevra con la Francia sia per quanto riguarda Chiasso con l’Italia, è ottimale e si lavora per contrastare la criminalità.
Per tutti questi motivi, non ritiene necessario implementare altre misure, come appunto ulteriori chiusure o pattugliamenti ad hoc.