Lo sfogo: "Si nascondono dietro un certificato medico fasullo, ma noi andremo avanti comunque"
NAPOLI – "Non solo eroi, ma anche disertori. Napoli, 249 dottori malati immaginari". Titola così il Fatto Quotidiano riferendosi all'anomala e imbarazzante situazione creatasi all'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande della Città. In tempi di coronavirus e con il sistema sanitario particolarmente sotto pressione, ben 249 operatori sanitari dell'istituto hanno deciso di mettersi in malattia. Ma il contagio di coronavirus, in questo caso, non c'entra, anzi... Sembrerebbe trattarsi di una diserzione di massa avvenuta nelle fasi iniziali dell'epidemia.
A spazzare via i dubbi è il direttore del reparto Emergenze Ciro Mauro. "Penso a tutti gli operatori che sono al loro posto e penso anche a quelli che si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare. Non abbiamo rancore contro questi, solo commiserazione. Il Cardarelli andrà lo stesso avanti conseguendo come al solito i migliori risultati della Sanità campana".
Ma a Napoli non ci sono solo i "furbetti da coronavirus". Il Fatto quotidiano scrive anche del bel gesto di Franco Faella, esperto infettivologo 74enne che ha lasciato la pensione per tornare ad aiutare l'ospedale Loreto mare.