Per organizzare la fiera nel 2020 sarebbero servite importanti modifiche, probabilmente rinunciando a capannoni e vendita di cibo. Il Municipio, assieme agli organizzatori, ha deciso per il no
MENDRISIO - “Privare la manifestazione del suo pubblico o comunque imporre forti limitazioni per il suo svolgimento in tutta sicurezza significherebbe impoverirla, privarla della sua bellezza, snaturarla”. Ne è convinto il Municipio di Mendrisio che, in accordo con gli enti organizzatori, ha deciso di non dar vita alla Fiera di Sann gli enti organizzatori, ha deciso di non dar vita alla Fiera di San Martino per il 2020.
Sarebbe stato possibile avere l’edizione di quest’anno ma cambiando la formula vincente della fiera, che abbina tradizioni agricole (esposizione di mezzi agricoli e bestiame), bancarelle (spesso con prodotti locali ma non solo) e divertimento (coi capannoni e i vari locali che proponevano bancarelle col cibo). Si sarebbe dovuto probabilmente rinunciare ai capannoni e forse anche a chi vendeva cibo.
Un programma che avrebbe creato senza dubbio una fiera diversa da quella che i momò e non solo amano. Per cui, la scelta è stata di rinviare tutto al 2021, in attesa di tempi migliori.