Le misure entreranno in vigore da domani sera e resteranno valide fino (almeno) al 29 novembre. Ecco le eccezioni
GINEVRA – A Ginevra torna il lockdown. Lo ha deciso oggi il Consiglio di Stato ginevrino a seguito del forte aumento dei contagi degli ultimi giorni. Saranno chiusi, quindi, bar e ristoranti, i negozi non essenziali e le attività ricreative. Le misure annunciate entreranno in vigore a partire da domani alle 19:00 e resteranno almeno fino al 29 novembre.
Sono vietate, inoltre, gli assembramenti e le manifestazioni pubbliche e private con più di cinque persone. Restano, invece, ammesse le manifestazioni politiche o della società civile. Per le scuole passeranno a un regime 'a distanza' dalle scuole post obbligatatorie. Aperte, invece, le medie e inferiori.
Costretti a chiudere anche i centri estetici, i parrucchieri e i negozi non alimentari. Non sono più ammesse le attività legate alla prostituzione. Sono previste eccezioni per: farmacie, drogherie, ottici, banche, uffici postali, librerie, fioristi e negozi fai da te.
Restrizioni sono state decise anche per i luoghi di culto: questi potranno rimanere accessibili al pubblico ma non potranno offrire servizi religiosi, all’eccezione di matrimoni e funerali (con un numero di partecipanti limitato a 50).