CRONACA
Minacciando il suicidio, la costringeva a favori sessuali. Chiesti 24 mesi sospesi per l'ex funzionario del DSS
È in corso il processo d'appello. La Procuratrice Pubblica Chiara Borelli: L'ha consumata a poco a poco, erosa, scardinata, con violenza psicologica. Credo che ad oggi a nessuno interessa a quanto sarà condannato ma che la donna venga creduta"

LOCARNO - 24 mesi sospesi, questa è la richiesta di pena avanzata dalla Procuratrice Pubblica Chiara Borelli. Sta tenendo banco il processo d'appello all'ex funzionario del DSS, già condannato in primo grado per un episodio di coazione sessuale ai danni di una giovane nel 2004 e prosciolto per diversi altri episodi (alcuni per prescrizione). La sentenza dovrebbe arrivare domani, in mattinata parlerà l'avvocato dell'ex funzionario pubblico. Il caso ha sempre fatto discutere, con vari strascichi anche politici.

Questa volta, a differenza del precedente processo, ad accusarlo solo una donna, mentre altre due hanno rinunciato a ricorrere in Appello. Toccante il racconto della vittima, che ha spiegato come l'uomo, che ai tempi aveva una quarantina d'anni mentre lei solo 17, le aveva messo pressione per avere favori sessuali, minacciando di togliersi la vita se lei non avesse acconsentito. Era stato il senso di colpa a spingere la giovanissima a accettare, convinta di non avere alternativa di fronte alla sofferenza di lui. Quando era riuscita a dire basta, lui aveva davvero tentato il gesto estremo, tagliandosi i polsi e riprendendo così la presa su di lei.

"L’imputato l’ha consumata a poco a poco, erosa, scardinata. Tramite una violenza psicologica costante che le ha minato nelle fondamenta l’amor proprio, azzerandola, mettendole addosso dei vestiti che non erano i suoi", ha detto nella sua requisitoria la procuratrice pubblica Chiara Borrelli.

Che ha chiesto 24 mesi sospesi, spiegando come "non credo che oggi a nessuno interessi se l’imputato venga condannato a un mese, a dieci giorni, a un giorno. L’interesse è che la donna venga creduta".

La stessa vittima, su precisa domanda, ha detto che preferisce che non venga fatto pubblicamente il nome dell'uomo, per rispetto verso la figlia di lui. 

Correlati

CRONACA

Ex funzionario DSS a processo, Dadò: "Un giorno cupo per il Ticino"

28 GENNAIO 2021
CRONACA

Ex funzionario DSS a processo, Dadò: "Un giorno cupo per il Ticino"

28 GENNAIO 2021
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Condannato anche per stupro l'ex funzionario DSS

CRONACA

Ex funzionario DSS condannato, "emersi nuovi ed importanti elementi"

POLITICA

Il Governo ha svolto un'inchiesta interna sul caso dell'ex funzionario DSS? Più Donne vuol saperne di più

POLITICA

L'MPS dopo le conclusioni dell'audit: "Impietose: riscontrate carenze gravi e ripetute"

POLITICA

Ex funzionario DSS: “Errori di valutazione, carenze da parte dei capi e sanzioni tardive”

CRONACA

Funzionario condannato, il Governo vuole leggere la sentenza e fa ricorso a Mons Repos

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti e l'innovazione: dagli stili contemporanei al progetto di originalità

12 DICEMBRE 2025
IN VETRINA

Quarant’anni di sommelier ticinesi, un brindisi a Piero Tenca

27 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
IN VETRINA

Il Gruppo Regazzi dà il benvenuto ai nuovi apprendisti: “Investire nei giovani è investire nel futuro”

19 OTTOBRE 2025