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Sanità
14.08.2019 - 11:100
Aggiornamento: 12:30

"Per la sua leggerezza, io giro con due viti non saldate nella schiena". Nuove accuse al neurochirurgo

Un 30enne è stato operato alla schiena dall'uomo sospeso, accusato di non aver eseguito delle operazioni. La sua l'ha invece fatta, ma qualcosa non va: "Me l'hanno confermato altri due medici, però lui diceva sempre che era tutto a posto"

GRAVESANO – “Mi ha rovinato la vita”. Ed ora valuta passi legali. A parlare a tio.ch è un 30enne, che due anni fa era stato operato alla schiena dal neurochirurgo ora sospeso a causa di presunte operazioni fasulle.

La sua operazione è stata eseguita, ma non è andata a buon fine. Anzi. “Non si è mai accorto che le viti che mi avevano messo durante la prima operazione, fatta da un collega, col tempo non erano più stabili”, spiega il giovane, che parla di dolori allucinanti, sino ad arrivare a assumere oppiacei, tre dosi al giorno, per poterli sopportare.

“Lui è sempre stato gentile. Mi offriva sempre da bere. Abbiamo fatto un sacco di visite. Io soffrivo come un cane. E lui diceva che non c’era niente, che era tutto a posto”, prosegue. Già, ma intanto lui stava male. 

Ed aveva paura, si sentiva come bloccato, temendo che qualcuno potesse fargli ulteriori danni alla schiena. Aveva chiesto altri pareri e due medici gli avevano spiegato come le viti non erano piazzate in modo corretto. “Quando tornavo da lui, però, non voleva prendere in considerazione questa tesi”.

Nei giorni scorsi, ha scoperto che il medico che lo aveva operato e che a suo dire gli ha rovinato la vita è stato sospeso ed è sotto inchiesta. Adesso valuta un’eventuale denuncia.” Ancora oggi, a causa della leggerezza di questo neurochirurgo, io giro con queste due viti non saldate”, conclude amaramente.

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